giovedì 28 novembre 2013

Segnalazioni al Sindaco di Campofranco

Al sig. Sindaco 93010 CAMPOFRANOCO
 Campofrano 29 ottobre 2013 
 Oggetto: Premessa e Segnalazione n. 1. 
 Premessa.
Attualmente non sono impegnato politicamente per alcun partito, dispongo di in po’ di tempo libero e desidero, da semplice cittadino, aiutare l’amministrazione comunale nel suo quotidiano impegno nei vari settori. Penso perciò di far cosa utile segnalando alcuni inconvenienti nella speranza che gli amministratori intervengano liberamente con iniziative risolutive. Darò la precedenza a segnalazioni di inconvenienti per la cui soluzione non occorre spendere molto. Ogni segnalazione porterà un numero d’ordine, sarà trasmessa al sindaco con posta elettronica certificata e sarà anche trasmessa per e-mail ai cittadini che me lo chiederanno. In ogni caso chi vorrà leggerle le troverà sul mio Blog (www.stefanodiprima.it) alla voce Segnalazioni al Sindaco. Segnalazione n. 1: Circolazione stradale nel centro abitato (D, Lgs 30/04/1992 n. 285 (agg. D.Lgs. 2/2013); Regolamento D.P.R. 16/12/1992 n. 495 (agg. D.L. 5/2012 ). Osservo che le infrazioni al Regolamento Stradale nel centro abitato non sono normalmente perseguite. Ciò può essere causato dal piccolo numero dei vigili urbani e dai molti compiti che essi sono chiamati a svolgere. Ciò nonostante i nostri vigili trovano il tempo per andare a perseguire le infrazioni sulla strada statale 189 per Palermo (a mio avviso dovrebbero, prima di tutto, badare al centro urbano). Con questa lettera propongo un modo semplice e non oneroso per risolvere il problema. Ho visto che a volte vengono usati gli “ausiliari del traffico” che però non possono verbalizzare le infrazioni. Ad essi potrebbe essere dato l’incarico di fotografare le macchine posteggiate abusivamente e sulla base delle foto negli uffici comunali potrebbero essere redatti i verbali e inviate le contravvenzioni. Le foto dovrebbero riportare la data e l’orario. Se dovesse essere usato tale metodo, si potrebbe, nella prima settimana, non inviare contravvenzioni ma inviti a non ripetere le infrazioni. E’ ovvio che non debbano essere fatte eccezioni né per gli amministratori né per gli amici anche perché in tal caso si commetterebbe un reato. Spero che quanto sopra, o iniziative similari, siano valutate dalla S. V. e poste in atto. Il rispetto delle norme è certamente un compito (non una facoltà) del sindaco. Cordiali saluti. 
                                                                                                  Stefano Diprima

sabato 2 marzo 2013